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Jobs Act Al via: pubblicato in Gazzetta il decreto di legge

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il tanto annunciato decreto legge che ha lo scopo di favorire il rilancio dell’occupazione. Le principali novità riguardano il contratto a termine per la stipula del quale, a partire da venerdì 21 marzo, fermo restando l’obbligo della forma scritta, non è più richiesta l’indicazione della causale di assunzione. Il contratto “acausale” diventa quindi la regola generale, con una durata che sale dai precedenti 12 agli attuali 36 mesi massimi. Viene introdotto un limite numerico, derogabile da parte della contrattazione collettiva, pari al 20 per cento dell’organico; per le imprese fino a 5 dipendenti è sempre possibile assumere un lavoratore a tempo determinato. Profondi cambiamenti anche per quanto riguarda il regime della proroga: qui la novità sta nel fatto che viene abolita la facoltà di disporre un’unica proroga e si introduce la possibilità di prorogare il medesimo contratto fino a 8 volte, ferma la durata massima di 36 mesi. Per quanto concerne l’apprendistato, scompare l’obbligo della forma scritta per il piano formativo individuale; nel contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale si prevede che le ore di formazione siano retribuite al 35%; infine, la frequenza dell’offerta formativa pubblica è a discrezione del datore di lavoro. Le altre misure riguardano i contratti di solidarietà, con un finanziamento aggiuntivo di 15 milioni di euro, e il DURC che verrà ulteriormente semplificato mediante apposito decreto del Ministero del lavoro da emanarsi entro 60 giorni.